SAI COS’È LA SARCOPENIA?

Fino a pochi anni fa la terza età era quasi considerata
l’inizio dell’ultima tappa della vita. Ora, grazie ai progressi
della medicina e della prevenzione, si arriva anche alla
quarta e quinta età. Ma il vero problema non è quanto si
vive, ma come si vive, infatti si possono trovare persone
ultra ottantenni o novantenni sofferenti o individui della
stessa età in buona salute, che spesso, come ci raccontano i
media, partecipano a competizioni sportive un tempo
impensabili. Tutto ciò come è possibile? Una cosa
importante, tra le numerose che si potrebbero elencare, è
evitare la perdita della massa muscolare, che al contrario di
quanto molti pensano è attuabile ad ogni età. Ad
approfondire questo tema ci aiuterà il Dott. Andrea Ungar,
Geriatra.

  1.  Qual è la prevalenza degli individui ultra cinquantenni che presentano una carenza della massa muscolare?

Per quanto riguarda prevalenza e incidenza, non sono stati realizzati studi in questo campo poiché siamo in presenza di un argomento estremamente nuovo. Generalmente la sarcopenia si manifesta intorno ai 40-50 anni di età. Fino a 70 anni perdiamo l’8% di massa muscolare ogni dieci anni, dopo i 70 anni il processo subisce un’accelerazione: si arriva al 15% per ogni decade.

  •  Quali sono le principali cause che possono determinare un decadimento muscolare?

Le cose più importanti sono la riduzione dell’attività fisica e la malnutrizione proteica. L’allettamento è la causa principale di sarcopenia nell’anziano. Per questo motivo, soprattutto in caso di ricovero ospedaliero o malattia, i pazienti anziani dovrebbero rimanere a letto solo lo stretto indispensabile. Purtroppo troppo spesso l’anziano ospedalizzato rimane allettato anche in assenza che lo costringano a letto forzatamente. In 24 ore di “letto” si può perdere fino al 20% della massa muscolare

  • Quali malattie favoriscono o potenziano questa condizione?

Sicuramente tutte le patologie che causano una riduzione forzata della attività fisica e/o dell’alimentazione. Le malattie degenerative cerebrali, come la demenza ed il Morbo di Parkinson, sono importanti condizioni predisponenti alla sarcopenia

  •  Come si fa diagnosi di deficit funzionale dei muscoli?

La diagnosi si basa sulla presenza di ridotta massa muscolare, ridotta forza muscolare e ridotta performance fisica e si effettua facendo riferimento alla misura della massa muscolare attraverso la densitometria ossea, usando uno strumento denominato Dexa, (densitometria assiale a raggi X) ovvero lo stesso apparecchio usato per la diagnosi di osteoporosi. Possiamo peraltro anche misurare la forza muscolare con semplici ed appositi apparecchi

  •  Come si fa a prevenire l’insorgenza della sarcopenia?

La sarcopenia si previene innanzitutto adottando, fin dalla giovane età, un regime alimentare completo e bilanciato e attraverso la pratica regolare di un’attività fisica, in quanto, come per l’osso, più si raggiunge un picco di massa muscolare elevato, fino a 35-40 anni di età, maggiore è la probabilità di contrastarne la perdita, poiché si parte da un livello di massa più elevato. L’esercizio può essere di tipo aerobico: passeggiata, corsa leggera, nuoto, bicicletta, ma anche di controresistenza, ovvero sollevamento di piccoli pesi con l’ausilio di macchine e attrezzi in palestra. L’introito giornaliero di proteine attraverso l’alimentazione deve essere equilibrato. Le raccomandazioni odierne prevedono, anche nell’anziano, l’assunzione di 0,8-1,2 grammi pro-chilo di proteine al giorno, in assenza di insufficienza renale. E’ importante dire che tale apporto proteico è più funzionale se distribuito durante i tre pasti, non bisogna quindi assumere proteine solo a pranzo o a cena. Stiamo parlando di proteine nobili quindi carni magre, latte e suoi derivati, uova pesce e legumi. L’apporto di 25/30 grammi di proteine di alta qualità ad ogni pasto e un’attività fisica regolare sono in grado di stimolare efficacemente la sintesi proteica muscolare e prevenire la sarcopenia.

  • E’ vero che il recupero di una valida funzionalità può avvenire anche in età avanzata?

E’ stato dimostrato come non sia mai troppo tardi per fare attività fisica e aumentare la propria massa muscolare. Un recente studio ha valutato l’effetto della attività fisica moderata in pazienti con età superiore ai 90 anni dimostrando come anche in pazienti così anziani la massa muscolare aumenta dopo esercizio fisico (figura). Un pazienti anziano quindi deve sempre essere riabilitato e riattivato per riportare la massa muscolare al suo massimo possibile.

  •  Esistono degli integratori alimentari che possono aiutare?

Da un punto di vista dietetico la cosa migliore è avere un corretto apporto proteico con la dieta, che deve essere il più varia e competa possibile. Quando questa non è possibile è indicata l’assunzione di un supplemento nutrizionale orale completo e bilanciato che contenga proteine, vitamine ed altri componenti fondamentali, essenziali per stimolare la sintesi proteica muscolare e rallentare il decorso della sarcopenia. Esistono per questo numerosi prodotti in commercio, che peraltro devono sempre essere assunti dopo consiglio del medico.